Collaborazioni

Italian Blues Union

A novembre 2015, una ventina di operatori del settore musicale, inclusi importanti festival di blues, hanno fondato l’Italian Blues Union, ispirata all’European Blues Union. L’obiettivo è migliorare la coesione nel mondo del blues italiano, tradizionalmente poco organizzato. Le azioni previste includono promuovere la musica blues e gli artisti italiani, facilitare l’accesso alle informazioni tramite un portale internet, e sviluppare programmi come eventi e premi musicali. Particolare attenzione è rivolta alla promozione del blues tra le nuove generazioni e all’organizzazione dell’Italian Blues Challenge. Italian Blues Union opera all’interno della Festa della Musica Nazionale insieme all’Associazione Italiana per La Promozione della Festa della Musica con il patrocinio del Ministero della Cultura, nel 2024 è stato eletto il nuovo direttivo di IBU ed AMF ne fa parte tramite il suo presidente.

Jazz Club Ferrara e Dipartimento Jazz del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara

Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con il Jazz Club Ferrara che curerà la programmazione dei lunedì sera nel mese di luglio, proponendo blasonati artisti nazionali ed internazionali e giovani interpreti di talento, mentre il 24 giugno, verrà ospitata l’esibizione degli allievi e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara; un fiume di jazz per quattro appuntamenti imperdibili, non solo per gli amanti del genere.

Orchestra a plettro “Gino Neri”

L’Orchestra a plettro “GINO NERI” di Ferrara, fondata nel 1928, promuove la cultura degli strumenti a plettro e forma futuri orchestrali, partecipando a eventi locali e regionali. Riconosciuta come valore culturale dal 1971, è stata convenzionata con vari conservatori musicali. L’Ensemble Gino Neri, nato nel 1997 come gruppo cameristico, valorizza il repertorio originale per gruppi a plettro. La scorsa edizione ha raccolto la sfida di partecipare al “Fiume di musica” intraprendendo un percorso musicale alla scoperta di nuove sonorità.

Wha Wha magazine

Il Magazine di cultura musicale nato nel 2017 ad opera di alcuni allievi della Scuola di Muscia Moderna di Ferrara per il progetto ANCI “Giardino Creativo” vede oggi una rinnovata redazione formata da giovanissimi allievi che oltre a scrivere di cultura musicale e di eventi cittadini, si occuperà di organizzare il Wah Wah Music Fest nella serata del 15 agosto.

Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese

Una bella collaborazione con la Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese, che da quasi 40 anni, si dedica con particolare attenzione alla liuteria; curata da Giovanni Intelisano, all’interno della Sala Wunderkammer verrà allestita una mostra di chitarre, dedicata a Mario Maccaferri, in concomitanza del Festival Gypsy Guitar.

Due festival all’interno della rassegna

Quest’anno saranno due i “mini” festival all’interno di Un Fiume di Musica 2024.

Il primo sarà il 18 agosto, vedrà il ritorno di Gypsy Guitar, giunta anch’essa alla sesta edizione, con mostra di strumenti musicali presso la Sala Wunderkammer e concerto sul fiume, allo scopo di mettere in risalto l’operato del liutaio centese Mario Maccaferri, inventore e ideatore della chitarra che ha dato voce e suono al grande chitarrista Manouche Django Reinhardt, Sultano dello Swing e punto di riferimento mondiale. Questa edizione è gemellata al Festival di tre giorni “La Chitarra del Centopievese” che si terrà a Pieve di Cento il 26,27,28 luglio e che avrà lo stesso scopo, programmando concerti di musica Manouche, mostre, seminari di liuteria e tecnica chitarristica.

Istituzioni e sponsor a sostegno

Oltre al patrocinio e al contributo del Comune di Ferrara, che ha sempre creduto in questo bel festival che ha contribuito con la sua azione culturale a rigenerare uno spazio urbano come la Darsena cittadina, siamo felici quest’anno di annoverare più di uno sponsor a sostegno della rassegna. Si tratta di realtà che comprendono l’importanza del supporto economico che per azioni come Un Fiume di Musica, dove tutti gli eventi sono fruibili gratuitamente, sono indispensabili.
Per questo ringraziamo Generali Assicurazioni, Autosalone Cavour, Multicopia360, che da subito si sono resi disponibili e sensibili nell’aiutare una realtà culturale del territorio, in totale sinergia con la nostra mission.
L’ingresso sarà come sempre gratuito, con allestimenti di numerosi tavoli e posti a sedere, dando la possibilità alle persone, di ascoltare il concerto prendendo (se lo vorranno) qualcosa da bere.
ore 20,00 apertura cancelli ore 21,00 inizio concerto

Azioni concrete

Cultura – Musica – Arte – Sport – Percorsi educativi Riqualificazione

L’edizione 2024 si prospetta ancora più ricca e darà l’opportunità a molte persone di ogni età, di avvicendarsi in un luogo che se in questi anni ha visto sempre costanti cambiamenti (anche grazie al focus messo in atto da questo tipo di manifestazioni), sta finalmente vivendo un momento storico importante con il rifacimento dell’ intera darsena ad opera del Comune di Ferrara grazie ai fondi del Progetto Periferie.
L’Associazione Fiumana con il battello fluviale Nena, organizzerà anche quest’anno, navigazioni urbane prima dei concerti, a partire dalle ore 19,30.
Info e prenotazioni: https://www.lanena.it

DAL 2016 AD OGGI…

Riappropriarsi di un luogo, semplicemente vivendolo in senso collettivo. Per i mesi di giugno luglio e agosto ogni lunedì e giovedì, infatti, a partire dalle ore 20, il tratto di Darsena di fronte Palazzo Savonuzzi tornerà a trasformarsi in una piazza tra terra e acqua grazie a Un Fiume Di Musica, il ciclo di aperitivi musicali organizzati dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara sul Molo Wunderkammer. Un Fiume di Musica è organizzato in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’Associazione Musicisti di Ferrara fa parte), con il patrocinio e il contributo del Comune di Ferrara.
Il primo aperitivo musicale organizzato in Darsena risale al 5 maggio 2019 e da allora si sono susseguite le edizioni di questa manifestazione entrata ormai nel cuore del sempre numeroso pubblico che ha capito fin da subito questo processo di riappropriazione di un luogo dimenticato da tanti anni attraverso la musica e la socialità. Un Fiume di Musica ha vissuto diverse fasi ed è stata parte fin dall’inizio del progetto Smart Dock insieme alle consorziate associazioni Basso Profilo e Fiumana che con il loro operato si sono prodigate per la rigenerazione di questi spazi attraverso azioni culturali.
Se le prime programmazioni hanno visto prevalentemente formazioni di insegnati della Scuola di Musica Moderna, da qualche anno sono state inserite anche collaborazioni artistiche con il Jazz Club, il Conservatorio G.Frescobaldi di Ferrara, L’Orchestra a Plettro Gino Neri, Il Gruppo dei Dieci.
Un fiume di Musica è un contenitore di altri due mini Festival: Gypsy Guitar e Wah Wah Music Fest, il primo dedicato al liutaio Mario Maccaferri in collaborazione con la scuola di Liuteria Centopievese ed il secondo organizzato dalla redazione del Wah Wah Magazine dedicato alla musica giovanile indipendente.